Nell’area geotermica del comune di Latera le attività dell’ENEL hanno una lunga storia. Nel 1977 viene rilasciato il permesso di ricerca LATERA e nel 1978 viene perforato il primo pozzo profondo, il primo di un totale di 22. Nel 1982 viene richiesta la concessione mineraria “Valentano”. Dal 1984 al 1987 è in esercizio una prima centrale sperimentale (Latera-3D) a scarico libero.
Il progetto della centrale di Latera (45MW nominativi) ha inizio nel 1988.
1994
La concessione mineraria è ampliata per inglobare le zone dei pozzi dell’area nord orientale del permesso (che interessa anche i comuni di Gradoli e Grotte di Castro), destinata alla reiniezione.
1999
13 maggio – La centrale geotermica a Latera (di tipo “Flash” a scarico libero) viene avviata.
2000
26 marzo – La produzione di energia elettrica è sospesa dopo le vive proteste della cittadinanza, dei sindaci e della Provincia per le forti emissioni di gas nocivi come H2S e NH3 che raggiungono i paesi del comprensorio, fino a Montefiascone. A parte le emissioni di esercizio (“a scarico libero”) sembra che vi si siano verificati anche incidenti come un’eruzione di gas del 21 luglio 1999 che aveva prodotto una persistente nube tossica. Seguono due interrogazioni parlamentari e l’interruzione della produzione.
2004
L’ENEL rinuncia alla riapertura della centrale per “scarsa rimuneratività”: si giudica infatti troppo costosa l’istallazione di adeguati filtri per la protezione della popolazione. Un processo contro il direttore della centrale e il responsabile di cantiere porta all’assoluzione di entrambi perché le emissioni maleodoranti sarebbero continuate anche dopo la chiusura. Argomento assurdo.
2016
La concessione mineraria “Valentano” (vedi il BUIG del 30 novembre, pag. 18) subisce una nuova perimetrazione, escludendo il bordo SE della caldera, zona adesso destinata alla concessione “Latera Pilota”.
2017
28 febbraio – Il nuovo progetto “Realizzazione Centrale Geotermoelettrico ‘Nuova Latera’ Recupero e Valorizzazione del Patrimonio Industriale Esistente” viene presentato. I documenti progettuali sono accessibili qui.
Il progetto è tuttora in fase di valutazione d’impatto ambientale presso la Regione Lazio e ha subito trovato una compatta opposizione dei 10 sindaci della zona (riuniti nel “Coordinamento dei sindaci dell’Alta Tuscia contrari alla geotermia”),dei comitati locali – il Comitato Farnese – Ambiente, salute e territorio, il Comitato Latera, il Comitato Canino, il Comitato Castro, sostenuti dalla rete Nogesi e delle associazioni ambientaliste, che hanno presentato le loro osservazioni avverse, l’essenza delle quali è esposto in tre post dell’Osservatorio Ambientale del Lago di Bolsena (vedi qui).
2023
19 settembre – Avvio della consultazione pubblica relativa al Progetto per la realizzazione dell”Impianto Geotermico Pilota denominato Latera”, da realizzarsi nei Comuni di Latera e Valentano (VT), nella zona della concessione “Latera Pilota”. Per i documenti della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, vedi qui.