Un progetto didattico

Le prime iniziative di educazione ambientale nel territorio del Lago risalgono già agli anni Novanta, ad opera dell’Associazione Lago di Bolsena presieduta da Piero Bruni. Nel 1996, con il titolo Conoscere il Lago di Bolsena, l’Associazione promuove un corso di aggiornamento per insegnanti che oggi, grazie all’impegno costante, si è concretizzato in un vasto programma di sensibilizzazione ed educazione all’ambiente, con la collaborazione delle associazioni “La Porticella” e “Bolsena Lago d’Europa (BLEU)” e dell’Acquario di Bolsena.

A chi è rivolto?

Il progetto didattico “Conoscere il Lago di Bolsena” è articolato su due livelli:

• formazione degli insegnanti delle scuole del territorio, in collaborazione con l’Università della Tuscia,
• ed educazione ambientale nelle scuole medie dei 12 Comuni interessati all’iniziativa (Bolsena, Capodimonte, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Marta, Montefiascone, Piansano, San Lorenzo Nuovo, Valentano).

Struttura e temi del progetto

Il corso rivolto ai docenti (Corso di formazione Progetto Lago ) è accreditato dal Ministero dell’Istruzione e viene svolto in collaborazione con il settore LABFORM dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e con il Piano Lauree Scientifiche (progetto nazionale che mira ad avvicinare gli studenti alle facoltà scientifiche). Ogni anno decine di docenti provenienti dai vari Istituti del comprensorio lacustre partecipano al corso.

Il progetto rivolto agli studenti (Progetto Lago 2019-20) delle scuole medie del lago si intitola “Conoscere il lago di Bolsena, opportunità di impresa sostenibile”. I ragazzi non studiano solo le criticità ambientali del bacino idrogeologico del lago, ma riflettono anche sulle opportunità lavorative offerte dal contesto territoriale in un’ottica di sostenibilità.

Si tratta di un progetto articolato in:

• lezioni in classe su dispense scientifiche che trattano la genesi del lago di Bolsena, il ruolo dell’emissario e il tempo di ricambio, l’ecosistema lacustre, gli interventi di tutela e le misure di ripristino necessarie per la salvaguardia del bacino;
• interventi di esperti esterni volontari con lezioni di approfondimento di scienze, storia ed economia;
• uscite didattiche in battello con prelievo e analisi del plancton;
• visite ad aziende agricole biologiche di prodotti locali d’eccellenza
• attività di campionamento ed esame delle microplastiche presenti sulle spiagge e nell’acqua. 

Ogni anno il progetto si conclude con mostre e conferenze nelle quali gli studenti dimostrano tutto il loro impegno nello studio e nella salvaguardia del lago.

Un progetto aperto

Il progetto didattico, con il suo approccio tecnico-scientifico allo studio dell’ecosistema lacustre, si inserisce in un più ampio spettro educativo, quello dell’educazione allo sviluppo sostenibile. Si intende condividere e promuovere la consapevolezza che l’uomo è parte della natura, che la sua vita e benessere sono intrinsecamente connessi alla biodiversità, che la biodiversità è legata non solo alle altre componenti biologiche e fisiche del territorio, ma agli elementi culturali, sociali ed economici, alla vita della popolazione che lo abita.

Il progetto è dunque aperto ad allargare, in futuro, il suo raggio di attenzione ed azione offrendo agli studenti percorsi educativi dedicati più specificamente ai tanti aspetti economici, culturali e storico-artistici degni di protezione e valorizzazione del territorio del lago.

Cosa posso fare?

Se sei originaria/o del lago, se ci sei andata/o a vivere, se sei una persona che ama ritornarci, se hai piacere di trasmettere ai ragazzi delle scuole qualcosa di ciò che ti ha insegnato la vita vivendo a contatto col lago, le tue conoscenze e l’amore che si esprimono attraverso la tua attività di: archeologo, architetto, artigiano, agricoltore, botanico, camminatore, canoista, ciclista, cuoco, danzatore, erborista, falegname, fotografo, geologo, ingegnere, muratore, musicista, ortolano, pescatore, pittore, velista, vignaiolo, zoologo, ecc., possono aiutare a creare, a dare continuità, ad ampliare l’orizzonte di questo progetto educativo in corso.

Se vuoi collaborare, contattaci.