Geotermia a Castel Giorgio, la lotta continua

Il 7 aprile la società ITW ha presentato ricorso presso il Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che aveva annullato l’autorizzazione relativa all’impianto di Castel Giorgio. L’ha fatto con procedura di urgenza affinché venga soppressa la sospensiva dei lavori decretata dal TAR.

Quest’ultimo aspetto è stato discusso il 6 maggio, precedendo la discussione della sentenza di merito che avrà luogo il 16 settembre.

Con la sua ordinanza del 10 maggio, il Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare dell’ITW e ha sospeso la sentenza del TAR Lazio con il motivo che “… nel caso di mancata sospensione delle sentenze impugnate la società si troverebbe esclusa da ogni possibilità di proseguire la propria iniziativa, e in particolare le sarebbe impedito alla radice di richiedere qualsiasi incentivo cui potrebbe avere titolo”.

L’impianto geotermico di Torre Alfina è stato definitivamente stoppato dalla decisione del Consiglio di Stato dell’8 febbraio. Questo nuovo scoglio, invece, è da affrontare con decise e rinnovate energie.  Il successo ottenuto al TAR sarebbe altrimenti vano. Inoltre, vincere al Consiglio di Stato significa bocciare definitivamente il progetto di Castel Giorgio e costituirebbe un forte deterrente allo sviluppo di altri progetti simili intorno al lago.

Tutto questo comporta ulteriori spese legali e una conseguente raccolta popolare di fondi. L’obiettivo è di raggiungere un contributo popolare di € 15.000. Questa volta la raccolta sarà gestita dall’Associazione Lago di Bolsena. A breve vi informeremo sui dettagli della raccolta.

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