Lo scorso 19 settembre sul sito del MASE è stata pubblicata la documentazione relativa al progetto di un impianto geotermico pilota denominato Latera, da realizzarsi nei comuni di Latera e Valentano. Si tratta di un impianto a “ciclo chiuso”, simile a quello che era stato proposto a Castel Giorgio. Simili anche i rischi e i difetti del nuovo progett
Rischi principali
- Induzione e innesco di terremoti possibilmente distruttivi nell’area del lago di Bolsena;
- alterazione e l’inquinamento degli acquiferi superficiali della zona, ovvero del lago di Bolsena, del lago di Mezzano e del sistema fluviale Olpeta-Fiora.
Difetti. Alcune osservazioni
Il progetto si basa sui dati geologici, geofisici e geochimici rilevati negli anni ’80 dall’ENEL, completamente insufficienti secondo lo stato della scienza di oggi per modellare e prevedere a dovere la risposta del sottosuolo alle sollecitazioni da perforazioni, iniezione e estrazione di grandi quantità di fluido geotermico.
Inoltre, riteniamo che si tratti di un progetto anacronistico, poiché molto costoso e con bassissima efficienza energetica. Per produrre la stessa energia elettrica senza rischi per l’ambiente e le persone e a un decimo del costo, basterebbe una sola moderna pala eolica off-shore.
Infine, il progetto incide sulla zona interessata dalla proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dalla parte della Soprintendenza (vedi qui).